
Dintorni da scoprire
La Reggia di Caserta
La reggia di Caserta è una residenza reale, storicamente appartenuta ai Borbone delle Due Sicilie, ubicata a Caserta. Voluta da Carlo di Borbone, la posa della prima pietra, che diede l'avvio ai lavori di costruzione, si ebbe il 20 gennaio 1752, su progetto di Luigi Vanvitelli: a questo seguirono il figlio Carlo e altri architetti. La reggia venne conclusa nel 1845.
Assieme all'acquedotto Carolino e al belvedere di San Leucio, è stata inserita dall'UNESCO, nel 1997, nella lista dei patrimoni dell'umanità[2]. Costituisce, inoltre, uno dei musei statali italiani, a cui, nel 2016, è stata concessa l'autonomia speciale dal Ministero della cultura.
​

I Giardini Inglesi
Internamente al parco della Reggia fu realizzato da John Andrew Graefer un giardino detto “di paesaggio” o “all’inglese”, voluto dalla regina Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, moglie di Ferdinando IV. Graefer, noto nell’ambiente botanico internazionale per aver introdotto in Inghilterra numerose piante esotiche.
Iniziati nel 1786, i lavori per la formazione del giardino durarono molti anni: furono introdotte piante e sementi individuate a Capri, Maiori, Vietri, Salerno, Cava de’Tirreni, Agnano, Solfatara, Gaeta.
Caratterizzato da un apparente disordine, il giardino all’inglese si pone di emulare in tutto e per tutto la natura: corsi d’acqua, laghetti, “rovine” secondo la nuova moda legata alla scoperta di Pompei, piante autoctone ed esotiche popolano quest’area. Le fontane sono alimentate dall’acquedotto Carolino, inaugurato nel 1762, in larga parte costruito in gallerie che attraversano 6 rilievi e 3 viadotti.

Belvedere e seteria di San Leucio
Il re Carlo di Borbone, consigliato dal ministro Bernardo Tanucci, pensò di formare i giovani del luogo mandandoli in Francia ad apprendere l'arte della tessitura, per poi lavorare negli stabilimenti reali. Venne così costituita nel 1778, su progetto dell'architetto Francesco Collecini, una comunità nota come Real Colonia di San Leucio, basata su uno statuto apposito del 1789 che stabiliva leggi e regole valide solo per questa comunità. Alle maestranze locali si aggiunsero subito anche artigiani francesi, genovesi, piemontesi e messinesi che si stabilirono a San Leucio richiamati dai molti benefici di cui usufruivano i lavoratori delle seterie.

L'acquedotto Carolino
(noto anche come acquedotto di Vanvitelli)
è l'acquedotto nato per alimentare il complesso di San Leucio e che fornisce anche l'apporto idrico alla Reggia di Caserta (o meglio alle "reali delizie" costituite dal parco, dal giardino inglese e dal bosco di san Silvestro), prelevando l'acqua alle falde del monte Taburno, dalle sorgenti del Fizzo, nel territorio di Airola (BN), e trasportandola lungo un tracciato che si snoda, per lo più interrato, per una lunghezza di 38 chilometri. L'opera ha richiesto 16 anni di lavori e il supporto dei più stimati studiosi e matematici del regno di Napoli (primo fra tutti Luigi Vanvitelli), destando, per l'intero tempo di realizzazione, l'attenzione da parte dell'Europa intera, tanto da essere riconosciuta come una delle opere di maggiore interesse architettonico e ingegneristico del XVIII secolo.

CasertaVecchia
Casertavecchia è un borgo medievale, frazione del comune italiano di Caserta, ubicato alle pendici dei monti Tifatini.
Sorge a circa 401 metri di altitudine e a 10 km di distanza da Caserta (in direzione nord-est), benché la distanza in linea d'aria sia di soli 4 km. In epoca medievale costituì il principale nucleo urbano di Caserta; ed è tra i monumenti nazionali italiani.
Casertavecchia è meta di interesse cultura e turistico per il medioevo per la presenza di importanti testimonianze: il Duomo, la chiesa dell'Annunziata, i resti del castello e le strade e le case dell'intero borgo.
Molte sono le manifestazioni folcloristiche, che si svolgono annualmente a Casertavecchia e nei borghi limitrofi di Casola, Pozzovetere e Sommana che hanno contribuito alla rivalutazione del territorio.

Caserta
è un comune italiano di 73068 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Campania.
È tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignita della medaglia d'oro al merito civile e della medaglia di bronzo al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale, ed è nota soprattutto per la sua imponente Reggia Borbonica, che, insieme al Belvedere Reale di San Leucio e all'Acquedotto Carolino, è inserita dal 1997 nel patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Il centro storico di Caserta è caratterizzato da molte stradine intrecciate tra di loro , ricche di locali ,birrerie e ristoranti caratteristici. Degna di nota Via Mazzini rinominata la via dello shopping dove si può passeggiare tra le migliori griffe di lusso al mondo.

Il Castello di Limatola
​A Limatola c'è un castello speciale. Si trova al confine tra la provincia di Benevento e quella di Caserta e il periodo di Natale è il momento migliore dell'anno per visitarlo.
Il castello di Limatola osserva dall'alto il borgo con le sue viuzze, le "venelle", dai tratti medievali ancora ben evidenti ed ospita uno dei mercatini di Natale più belli d'Italia

Centro Commerciale Campania
A soli 6 km da Caserta abbiamo Il più grande centro commerciale italiano.... Qui troviamo una galleria commerciale di un chilometro con negozi su due livelli, a cui si affiancano anche una serie di edifici commerciali esterni per un totale di 200mila metri quadrati e circa 180 negozi.
A caratterizzare questo centro commerciale non sono solo i negozi, ma anche gli eventi organizzati con ospiti e artisti di fama mondiale.

Outlet "La Reggia" Design
Altro punto di svago a pochi km dal centro di Caserta è il famoso Outlet "La Reggia" ,dove si può passeggiare in un clima di totale relax tra le boutique e griffe note in tutto il mondo della moda .

Napoli
A 20 km e ben collegata da Caserta troviamo una delle città più belle e caratteristiche d'Italia..
Napoli è una delle più grandi ed incantevoli città d’arte del Mediterraneo. Capoluogo della regione Campania è, per grandezza, il terzo comune italiano dopo Roma e Milano. La città domina l’omonimo golfo, che si estende dalla penisola sorrentina all’area vulcanica dei Campi Flegrei ed offre una vista molto suggestiva, con l’imponente vulcano Vesuvio e, in lontananza, tre magnifiche isole - Capri, Ischia e Procida - che sembrano piccoli gioielli sorti dal mare. Oltre ai suoi splendidi paesaggi, Napoli deve la sua meritata fama anche al fascino di un centro storico che racconta 2500 anni di storia ed è stato inserito nel 1995 nel World Heritage List dell’UNESCO.

Pompei
La cui storia ha origine dal IX secolo a.C. per terminare nel 79, quando, a seguito dell'eruzione del Vesuvio, viene ricoperta sotto una coltre di ceneri e lapilli alta circa sei metri. La sua riscoperta e i relativi scavi, iniziati nel 1748, hanno riportato alla luce un sito archeologico che nel 1997 è entrato a far parte della lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, e che è il secondo monumento italiano per visite dopo il sistema museale del Colosseo, Foro Romano e Palatino.
​